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Sbiancamento

Sbiancamento dentale professionale

Da sempre il dente bianco è associato ad un’idea di salute e bellezza, per questo motivo avere un sorriso con denti bianchi riveste un’importanza sociale elevata e nella vita di relazione è importante potersi proporre con un aspetto gradevole e curato.

Il colore dei denti è una caratteristica ereditaria che nel tempo viene fisiologicamente modificata dall’invecchiamento, dalle abitudini alimentari, dal livello di igiene domiciliare, dal tabagismo…

Lo sbiancamento dentale è un trattamento odontoiatrico cosmetico finalizzato al miglioramento del colore dei denti che viene definito da tre parametri:
tinta: è il colore vero e proprio determinato dal colore di base della dentina (lo strato di dente sottostante lo smalto);
croma: è il livello di saturazione d’intensità della tinta (un colore – es. il giallo – può essere più o meno intenso). Il fattore che più lo determina è l’età del dente insieme allo spessore dello smalto;
valore: è il grado di luminosità e la capacità di riflettere la luce determinato dallo spessore dello smalto. Più un colore tende al bianco maggiore sarà il suo valore.

Il trattamento sbiancante cerca di modificare questi tre parametri anche se non si può determinare a priori il risultato.

I trattamenti prevedono l’applicazione sul dente di un gel a base di perossido di idrogeno o perossido di carbamide. L’ossigeno liberato dal gel penetra dei prismi dello smalto andando a disgregare le macromolecole che determinano il colore del dente facendolo apparire più chiaro e luminoso.

Ci sono due metodologie di sbiancamento:
lo sbiancamento professionale
lo sbiancamento domiciliare assistito
entrambe effettuabili solo dopo una seduta di igiene orale professionale.

Lo sbiancamento professionale viene eseguito presso lo studio dentistico Eurodent in un unico appuntamento. Si applica un gel a base di perossido di idrogeno ad alte concentrazioni e si utilizza una lampada o un laser per catalizzare l’azione. Questo consente in poco tempo di schiarire il dente ma andando ad incidere poco sulla luminosità del sorriso che tende a regredire in tempi più rapidi.

Lo sbiancamento domiciliare assistito invece consiste nella realizzazione di due mascherine individuali in silicone all’interno delle quali il paziente a casa va ad inserire un gel a base di perossido di carbamide prima di posizionarle in bocca per poi tenerle indossate per circa 6/8 ore a notte per circa 12/15 giorni. Questo metodo consente al dente di sbiancarsi gradualmente modificandone colore e luminosità.

Le due metodiche possono essere anche combinate.
In entrambi i casi è ovviamente richiesta la collaborazione del paziente e non vengono sbiancati restauri in composito o amalgame (otturazioni) e manufatti protesici (corone, ponti, faccette…).

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